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      Et institus denuo [Sollecitato nuovamente] a dir l'animo suo, e finire quanto ha cominciato a dire.
      Resp. "È il Baruello padrone dell'osteria di S. Paolo in compito"., mox dixit [subito rispose], "è anche parente dell'oste del Gambaro".
      Int.: "Che dica come si chiama detto Baruello".
      Resp.: "Si chiama Gian-Stefano".
      Int.: "Che dica cosa ha fatto detto Baruello".
      Resp.: "Ha confessato già, che si è trovato delle biscie e de' veleni nella sua canepa".
      Int.: "Dica come sa lui esaminato queste cose".
      Resp.: "Il suo cognato mi ha cercato a voler andar a cercare delle biscie con lui".
      Int.: "Che dica precisamente che cosa gli disse detto cognato, e dove fu".
      Resp.: "Me lo ha detto con occasione che in porta Ticinese mi addimandano "il Romano", così per sopra nome, e mi disse andiamo fuori di porta Ticinese, lì dietro alla Rosa d'oro ad un giardino che ha fatto fare lui, a cercare delle biscie, dei zatti e dei ghezzi ed altri animali, quali li fanno poi mangiare una creatura morta, e come detti animali hanno mangiato quella creatura, hanno le olle sotto terra e fanno gli unguenti e li danno poi a quelli che ungono le porte; perché quell'unguento tira più che non fa la calamita".
      Int.: "Dica se lui esaminato ha visto tal unto".
      Resp.: "Signor si, che l'ho visto".
      Int.: "Dica dove ed a chi ha visto l'unto".
      Tunc obmutuit, labia et dentes stringendo [Allora tacque, stringendo le labbra e i denti], et institus [e sollecitato] a rispondere allegramente alla interrogazione fattagli:
      Resp.: "Io l'ho visto nella osteria della Rosa d'oro".


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Osservazioni sulla tortura
di Pietro Verri
1804 pagine 93

   





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