Pagina (48/93)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Int.: "Ad opportune respondendum, ut supra".
      Resp.: "Fermatevi; V. S. aspetti, signor senatore, che voglio dire ogni cosa".
      Ei dicto: "Che dunque dica".
      Resp.: "Se non so che dire".
      Tunc jussum fuit stringi, et dum stringeretur acclamavit: "Aspettate che la voglio dire la verità".
      Resp.: "Che cominci a dirla".
      Resp.: "Ah signore! se sapessi che cosa dire, direi": et acclamavit: "ah, signor senatore!".
      Ei dicto: "Che si vuole che dica la verità".
      Resp.: "Ah, signore, se sapessi che cosa dire la direi".
      Et etiam institus ad dicendam veritatem, ut supraResp. acclamando: "Ah signore, signore, non so niente".
      Et jussum fuit fortius stringi, et dum stringeretur, fuit denuo:
      Institus: "A risolversi a dire la verità promessa, e di rispondere a proposito".
      Resp. acclamando: "Non so niente, signore, signore, non so niente".
      Et cum per satis temporis spatium stetisset in tormentis, multunque pati videretur, nec aliud ab eo sperari posset, jussum fuit dissolvi et reconsignari, prout ita factum est [E, poiché era stato alla tortura per un tempo sufficiente ed era evidente che soffriva molto e che d'altra parte non vi era altro da sperare da lui, fu comandato di scioglierlo e di ricondurlo in prigione; ciò che fu fatto]
     
     
      VII. Come terminasse il processo delle unzioni pestifere
     
      Se volessi porre esattamente sott'occhio al lettore la scena degli orrori metodicamente praticati in quella occasione, dovrei trascrivere tutto il processo, dovrei inserire le torture fatte soffrire ai banchieri, ai loro scritturali ed altre civili persone; torture crudelissime, date per obbligarli a confessare, che dal loro banco si dava qualunque somma di danaro a chiunque anche sconosciuto, purché nominasse D. Giovanni di Padilla; e danaro, che si sborsava senza averne alcuna quitanza e senza scriversi partita ne' loro libri: e tutte queste assurde proposizioni emanate dal forzato romanzo, che la insistenza degli spasimi fece concertare fra i miseri Piazza e Mora.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Osservazioni sulla tortura
di Pietro Verri
1804 pagine 93

   





Giovanni Padilla Piazza Mora