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      Vicario significava lo stesso che vicegerente, ossia luogotenente; un ministro in somma che teneva il luogo e faceva le parti del sovrano. Quel tribunale nella sua origine non fu un dicastero civico, ma bensì fu un tribunale eletto dal sovrano; al quale era commessa la percezione e direzion de' tribunati, la cura dell'abbondanza, e la vigilanza sopra i giudici della città, per modo che sembra fosse questo allora il solo dicastero che si radunava in Milano, e avesse riunite le separate cure che oggidì occupano il senato, il magistrato camerale e il tribunale di Provvisione medesimo536. Ora questo tribunale di Provvisione, poiché fu consolidata la signoria dei Visconti, eleggeva ei medesimo i novecento consiglieri, ogniqualvolta occorresse di avvalorare con questa formalità il volere del sovrano; di che ce ne serve di prova l'antico registro della città segnato n. 1, ove, alla pag. 107, si legge: MCCCLXXXVIII, die XXII Julii. Per dominos vicarium et XII Provixionum Comunis Mediolani et sindicos dicti Comunis electi fuerunt infrascripti cives Mediolani, qui sunt et esse intelliguntur consilium DCCCC Comunis Mediolani537.
      La politica de' nuovi principi tendeva ad allontanare, siccome dissi, il popolo dal mestiero della guerra, la quale sempre più si andava facendo, per mezzo di stipendiati forestieri. Così nacquero le compagnie di avventurieri, che si vendevano da' loro capi ora ad un principe, ora ad un altro; e così pure alcuni capi di tali sgherri si resero formidabili ai sovrani medesimi, e giunsero ad acquistare per loro conto degli Stati, come fra gli altri avvenne alla casa Sforza.


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Storia di Milano
di Pietro Verri
pagine 1182

   





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