Pagina (614/1182)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Aveva sotto di sé varii cancellieri, uno per Francia, uno per Germania, uno per Venezia, e così dicendo. Il reverendo Jacopo Antiquario era segretario per le cose ecclesiastiche, per le spedizioni de' benefizi e cause dipendenti. Giovanni da Bellinzona era segretario per gli affari di giustizia e singolarmente criminali. Giovanni Jacopo Terufio aveva gli affari della camera, e fissava la lista delle spese de' salariati ed altre costanti, spedendole ai Magistri delle entrate, ossia a quel corpo che oggidì chiamasi Magistrato, accioché ne facesse seguire alle scadenze i pagamenti. Questi quattro segretari avevano i loro dipartimenti nel castello, ordinaria residenza del duca718. Le entrate del duca ascendevano, tutto compreso, a seicentomila annui zecchini719. Delle gioie da monarca che Lodovico il Moro possedeva, le quali diede in pegno per averne danari, quattro pezzi sol bastano per darcene idea. Da un manoscritto antico conservato nella grandiosa collezione del signor principe di Belgioioso d'Este720, ciò ho rilevato. La carta si intitola: Zoye impegnate che erino dell'illustrissimo signor Lodovico Sforza - El balasso chiamato el Spino, estimato ducati venticinquemille. El rubino grosso con la insegna del Caduceo, de carati 22. Con una perla de carati 29, estimati ducati venticinquemille. La punta grossa di diamante, estimata ducati venticinquemille. La perla grossa pesa con l'oro den. 6, gra. 9, vale ducati diecimille. Il Corio ci descrive Lodovico Sforza come uomo di molto ingegno, d'aspetto veramente maestoso, di contegno nobile e singolarmente pacato mai sempre, anche nelle occasioni nelle quali è più difficile il conservarsi tale.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Storia di Milano
di Pietro Verri
pagine 1182

   





Francia Germania Venezia Jacopo Antiquario Bellinzona Jacopo Terufio Magistri Magistrato Lodovico Moro Belgioioso Este Zoye Lodovico Sforza Spino Caduceo Corio Lodovico Sforza