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      Fino dal giorno 17 maggio 1526 erasi fatta la lega in Cugnac fra il papa, il re di Francia ed i Veneziani, per liberare l'Italia da tante ostilità, ricuperare il ducato di Milano a Francesco Sforza, e ridurre in libertà i figli del re, ostaggi di Carlo V. Abbiamo da Sepulveda915 che Francesco I, appena liberato dalla prigionia e giunto nel suo regno, trovò un breve del papa, in cui, dopo essersi rallegrato della sua liberazione, lo esorta che, siccome ha ricuperato coll'integrità del regno la libertà del corpo, così dovesse riprendere la libertà dell'animo, al fine di provvedere alla dignità e al comodo proprio, e al bene pubblico del regno; che nel tempo della sua prigionia avesse fatta qualche promessa per forza o per timore, quella non era da attendersi: Qua in re, ne forte, impeditus religione, timidius ageret, se illum jurejurando; si quod forte Carolo ad suam fidem adstringendam dedisset, auctoritate apostolica liberare; proinde quasi re integra, nullo jurejurando, nulla fide data, fortiter de suis rebus statueret. Multa praeterea in hanc, ut gentium, sic divino juri adversam sententiam, mandatis, per epistolam, addit, omnia persecutus quibus ille ad negligendum jus gentium, fallendamque fidem produci posse videretur916. Il re, contentissimo per questo breve, aderì alla lega, approvò quanto aveva fatto il suo ambasciatore in Roma, Alberto Pio; e, caldo per la voglia che si scacciassero onninamente dall'Italia tutti gli Spagnuoli e Cesarei, accondiscese a questo ancora: Ne Gallo quidem regi ullum esset in Italos imperium, sed annuis tributis esset contentus aureorum millium quinquaginta, quae ipsi a duce mediolanensi, septuaginta vero quae a rege neapolitano, Italorum suffragio deligendo, penderentur917. Il giorno 24 di giugno, dedicato a san Giovanni Battista, giorno solenne per Firenze, patria e sovranità del papa, era destinato dalla santa lega a portar la guerra nel Milanese, per soccorrere il duca Francesco, rinchiuso nel castello di Milano già da sette mesi.


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Storia di Milano
di Pietro Verri
pagine 1182

   





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