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      L'Imperatore in que' viaggi raccoglieva e maturava gli elementi per compire le sue riforme. Intanto le parti di esse ch'erano già in corso presso il ministero, andavansi successivamente pubblicando e mettendo in esecuzione. Erano queste d'ogni specie, scientifiche ed economiche, di beneficenza e di polizia, civili e religiose, e si estendevano dai minimi ai massimi argomenti. A rendere più comune l'arte di frenare e regolar le acque, che in ispecie devastavano frequentemente il Mantovano, fu eretta una cattedra d'idrostatica ed idraulica1141. Perché i piccoli commercianti di seta non fossero più posti nella necessità di vendite precipitose, s'instituì un Monte o Depositorio delle sete, da cui, mediante un tenue prò, potevano avere in prestito quasi l'intiero loro capitale per alimentare le successive speculazioni1142. Fu proclamata la tolleranza dell'esercizio delle diverse religioni separate dalla Chiesa romana1143. Si proibì di ricorrere a Roma per le dispense agl'impedimenti canonici de' matrimoni; indi fu stabilita su quest'oggetto una speciale legislazione1144. Si tolse pure alla corte di Roma la collazione de' benefici, restituendola ai vescovi diocesani per quelli in cura d'anime o portanti dignità capitolare, e attribuendo quella de' semplici al governo; e tutti per concorso1145. E di tolleranza, e di matrimoni, e di benefizi, e di ricorsi a Roma si trattò di nuovo in successivi ordini, chiarendo, modificando, confermando1146. Anche l'università di Pavia ebbe confermati ed ampliati i suoi regolamenti1147. E i monti di Pietà che esistevano per antica istituzione in varie parti dello Stato, e in particolare quello di Milano, furono riorganizzati, estesi e muniti di provvide norme1148.


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Storia di Milano
di Pietro Verri
pagine 1182

   





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