Pagina (1177/1182)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

     
      Così un presidente delle dogane deve considerare i dazi come un puro mezzo di regolare il commercio e l'industria nazionale, e deve riflettere che la diminuzione eventuale della finanza daziale viene sicuramente e doppiamente ricompensata, allorché avrà accresciuti i mezzi dell'interna industria de' sudditi, e promossi i loro vantaggi con giusta distribuzione.
      Quindi la mira del presidente di finanze deve solamente tendere a proibire i contrabandi, e diminuire l'introduzione delle merci forastiere, siccome dannosa al mantenimento dei sudditi. Così il direttore delle miniere deve considerare la produzione de' metalli come una fabbrica nella quale ciascun lavoratore o possessore delle miniere ha il diritto di ritrarne il suo maggiore profitto, senza essere sforzato di rinunziare alla sua propria convenienza per fornire una maggior quantità di metallo o di sale.
      Così finalmente il giudice non deve aver di mira tanto la forma, quanto l'esercizio della giustizia; e siccome la parola Giustizia comprende in sé la maggior equità, così deve pensare al più sollecito e meno dispendioso servizio dello Stato.
      10° Negli affari dei servizi dello Stato non deve avervi alcuna influenza né l'inclinazione né l'avversione personale: e, in quella guisa che i diversi caratteri e le diverse maniere di pensare nella umana società non impediscono che gli uni contraggano amicizia con gli altri, così negli affari deve regnarvi l'armonia, e ognuno deve avere per oggetto la loro esatta e fedele esecuzione.
      Questo è il dovere de' superiori verso i loro subalterni.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Storia di Milano
di Pietro Verri
pagine 1182

   





Giustizia Stato Stato