Pagina (64/412)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      La Magdalena forse del suo cadere nell'acqua s'accorse, ma, essendoli rimasta la scarsella, tacette in modo che il meschino abate, ancora che poca acqua in quel luogo fussi, affogò. E, trovato la mattina da' suoi e vulgatosi il caso, il borgomastro fece diligenzia et essamine per intendere se vi fussi stato gittato. E non ritrovando confetture o verisimili di questo, si concluse che, per l'austerità della vita, li umori melancolici li avessino dato al capo e fattolo fare tal cosa. La Magdalena non fu mai richiesta né essaminata, perché li servitori dell'abate non vollono dare al patrone infamia d'essere andato a dormire con una femmina. Onde essa si godé circa fiorini trecento che trovò nella sua scarsella; et a noi vicini, quando fu passata la furia, il caso come era successo narrò.
     
      Alloggiava ancora, non molto lungi da noi, uno oratore del re di Portogallo, uomo leggieri e [38r] superbo, come è la maggior parte de' portoghesi. L'oste suo era calzolaro, povero uomo, et aveva una bella figlia della quale a questo imbasciadore venne voglia e, non avendo la lingua tedesca, non sapeva in che modo farli intendere la intenzione sua. Aveva un famiglio tedesco al quale conferì il suo desiderio. Il famiglio, come l'ebbe inteso, piacendo la fanciulla ancora a lui, pensò di vedere se poteva colli danari del padrone contentarsi. E, chiamato un giorno il calzolaro, dopo molte parole, li disse che volentieri torrebbe la figlia per moglie. Il calzolaro disse che gnene darebbe volentieri, ma che era povero e non aveva allora da darli dota.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Scritti storici e politici
di Francesco Vettori
pagine 412

   





Magdalena Magdalena Portogallo