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      A questi altari, adunque, gli empi-vagabondi-deboli, inseguiti alla vita da' più robusti, essendo ricorsi, i pii-forti v'uccisero i violenti e vi riceverono in protezione i deboli, i quali, perché altro non vi avevano portato che la sola vita, ricevettero in qualità di famoli, con somministrar loro i mezzi di sostentare la vita; da' quali famoli principalmente si dissero le famiglie, i quali furono gli abbozzi degli schiavi, che poi vennero appresso con le cattività nelle guerre. Quinci, come da un tronco più rami, escono l'origini degli asili, come si è veduto; - l'origine delle famiglie, sulle quali poi sursero le città, come spiegherassi più sotto; - l'origine di celebrarsi le città, che fu per viver sicuri gli uomini dagl'ingiusti violenti; - l'origine delle giurisdizioni da esercitarsi dentro i propi territori; - l'origine di stender gl'imperi, che si fa con usar giustizia, fortezza e magnanimità, che sono le virtù più luminose de' prìncipi e degli Stati; - l'origine dell'armi gentilizie, delle quali i primi campi d'armi si truovano questi primi campi da semina; - l'origine della fama, dalla quale tai famoli furon detti, e della gloria, che eternalmente è riposta in giovar il gener umano; - l'origini della nobiltà vera, che naturalmente nasce dall'esercizio delle morali virtù; - l'origine del vero eroismo, ch'è di domar superbi e soccorrere a' pericolanti (nel qual eroismo il romano avvanzò tutti i popoli della terra, e ne divenne signor del mondo); - le origini, finalmente, della guerra e della pace, e che la guerra cominciò al mondo per la propia difesa, nella quale consiste la virtù vera della fortezza.


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Principj di scienza nuova
di Giambattista Vico
pagine 534

   





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