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      Or tai senati regnanti, per contentare le sollevate caterve de' famoli e ridurle all'ubbidienza, accordarono loro una legge agraria, che si truova essere stata la prima di tutte le leggi civili che nacque al mondo; e, naturalmente, de' famoli, con tal legge ridutti, si composero le prime plebi delle città. L'accordato da' nobili a tai plebei fu il dominio naturale de' campi, restando il civile appo essi nobili, i quali soli furono i cittadini delle città eroiche, e ne surse il dominio eminente appo essi ordini, che furono le prime civili potestà, o sieno potestà sovrane de' popoli; le quali tutte e tre queste spezie di domìni si formarono e si distinsero col nascere di esse repubbliche, le quali, da per tutte le nazioni, con un'idea spiegata in favellari diversi, si truovano essere state dette «repubbliche erculee», ovvero di cureti, ossia di armati in pubblica ragunanza. E quindi si schiariscono i princìpi del famoso «ius quiritium», che gl'interpetri della romana ragione han creduto esser propio de' cittadini romani, perché negli ultimi tempi tale lo era; ma ne' tempi antichi romani si truova essere stato diritto naturale di tutte le genti eroiche. E quindi sgorgano, come da un gran fonte più fiumi, l'origine delle città, che sursero sopra le famiglie non sol de' figliuoli ma anco de' famoli (onde si truovarono naturalmente fondate sopra due comuni: uno di nobili che vi comandassero, altro di plebei ch'ubbidissero; delle quali due parti si compone tutta la polizia, o sia la ragione de' civili governi); le quali prime città, sopra le famiglie sol di figliuoli, si dimostra che non potevano, né tali né di niuna sorta, affatto nascer nel mondo; - l'origini degl'imperi pubblici, che nacquero dall'unione degl'imperi privati paterni-sovrani nello stato delle famiglie; - l'origini della guerra e della pace, onde tutte le repubbliche nacquero con la mossa dell'armi, e poi si composero con le leggi; della qual natura di cose umane restò questa eterna propietà: che le guerre si fanno perché i popoli vivano sicuri in pace; - l'origini de' feudi, perché con una spezie di feudi rustici i plebei s'assoggettirono a' nobili, e con un'altra di feudi nobili, ovvero armati, i nobili, ch'eran sovrani nelle loro famiglie, s'assoggettirono alla maggiore sovranità de' lor ordini eroici; e si ritruova che sopra i feudi sono sempre surti al mondo i reami de' tempi barbari, e se ne schiarisce la storia de' nuovi reami d'Europa, surti ne' tempi barbari ultimi, i quali ci sono riusciti più oscuri de' tempi barbari primi che Varrone diceva.


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Principj di scienza nuova
di Giambattista Vico
pagine 534

   





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