Pagina (69/534)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      In cotal guisa cominciaron i greci ad avere certa contezza delle cose straniere.
     
      XLII
      [Legge Publilia. - Anni del mondo 3658, di Roma 416 ]
     
      Questa legge fu comandata negli anni di Roma CCCCXVI, e contiene un punto massimo d'istoria romana, ché con questa legge si dichiarò la romana repubblica mutata di stato da aristocratica in popolare; onde Publilio Filone, che ne fu autore, ne fu detto «dittator popolare». E non si è avvertita, perché non si è saputo intendere il di lei linguaggio. Lo che appresso sarà da noi ad evidenza dimostrato di fatto: basta qui che ne diamo un'idea per ipotesi.
      Giacque sconosciuta questa e la seguente legge Petelia, ch'è d'ugual importanza che la Publilia, per queste tre parole non diffinite: «popolo», «regno» e «libertà», per le quali si è con comun errore creduto che 'l popolo romano fin da' tempi di Romolo fusse stato di cittadini come nobili così plebei, che 'l romano fusse stato regno monarchico, e che la ordinatavi da Bruto fusse stata libertà popolare. E queste tre voci non diffinite han fatto cader in errore tutti i critici, storici, politici e giureconsulti, perché da niuna delle presenti poterono far idea delle repubbliche eroiche, le quali furono d'una forma aristocratica severissima e quindi a tutto cielo diverse da queste de' nostri tempi.
      Romolo dentro l'asilo aperto nel luco egli fondò Roma sopra le clientele, le quali furono protezioni nelle quali i padri di famiglia tenevano i rifuggiti all'asilo in qualità di contadini giornalieri, che non avevano niun privilegio di cittadino, e sì niuna parte di civil libertà; e, perché v'erano rifuggiti per aver salva la vita, i padri proteggevano loro la libertà naturale col tenergli partitamente divisi in coltivar i di loro campi, de' quali così dovette comporsi il fondo pubblico del territorio romano, come di essi padri Romolo compose il senato.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Principj di scienza nuova
di Giambattista Vico
pagine 534

   





Legge Publilia Roma Roma CCCCXVI Publilio Filone Petelia Publilia Romolo Bruto Roma Romolo