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      Ed Ennio, appo il medesimo Festo, dice che con tal verso i fauni rendevano i fati ovvero gli oracoli nell'Italia (che certamente tra' greci, com'or si è detto, si rendevano in versi esametri); ma poi «versi saturni» restaron detti i giambici senari, forse perché così poi naturalmente si parlava in tai versi saturni giambici, come innanzi si era naturalmente parlato in versi saturni eroici.
      Quantunque oggi dotti di lingua santa sien divisi in oppenioni diverse d'intorno alla poesia degli ebrei, s'ella è composta di metri o veramente di ritmi, però Gioseffo, Filone, Origene, Eusebio stanno a favore de' metri, e per ciò che fa sommamente al nostro proposito san Girolamo vuole che 'l libro di Giobbe, il qual è più antico di quei di Mosè, fusse stato tessuto in verso eroico da principio del III capo fin al principio del capo XLII.
      Gli arabi, ignoranti di lettera, come riferisce l'autor anonimo dell'Incertezza delle scienze, conservarono la loro lingua con tener a memoria i loro poemi finattanto ch'innondarono le provincie orientali del greco imperio.
      Gli egizi scrivevano le memorie de' lor difonti nelle siringi, o colonne, in verso, dette da «sir», che vuol dire «canzona»; onde vien detta «Sirena», deità senza dubbio celebre per lo canto, nel qual Ovidio dice esser egualmente stata celebre che 'n bellezza la ninfa detta Siringa: per la qual origine si deve lo stesso dire ch'avessero dapprima parlato in versi i siri e gli assiri.
      Certamente i fondatori della greca umanità furon i poeti teologi, e furon essi eroi, e cantarono in verso eroico.


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Principj di scienza nuova
di Giambattista Vico
pagine 534

   





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