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      E quindi i giureconsulti romani dissero «patti stipulati» quelli che poi furon detti «vestiti» dagli antichi interpetri: perché, intendendo quelli i patti nudi esser i patti non stipulati, non deve «stipulatio» venir detta da «stipes» (che, per tal origine, si dovrebbe dire «stipatio»), con la sforzata ragione «perocché ella sostenga i patti»; ma dee venire da «stipula», detta da' contadini del Lazio perocch'ella «vesta il frumento»: com'al contrario i «patti vestiti» in prima da' feudisti furono detti dalla stessa origine onde son dette l'«investiture» de' feudi, de' quali certamente si ha «exfestucare» il «privare della degnità». Per lo che ragionato, «gratia» e «caussa» s'intesero essere una cosa stessa da' latini poeti d'intorno a' contratti che si celebravano da' plebei delle città eroiche: come, introdutti poi i contratti «de iure naturali gentium», ch'Ulpiano dice «humanarum», «causa» e «negocium» significarono una cosa medesima; perocché, in tali spezie di contratti, essi negozi quasi sempre sono «caussæ» o «cavissæ» o «cautele», che vagliono per stipulazioni le quali ne cautelino i patti.
     
      3.
     
      COROLLARI D'INTORNO A' CONTRATTI CHE SI COMPIONO COL SOLO CONSENSO.
     
      Perché, per l'antichissimo diritto delle genti eroiche, le quali non curavano che le cose necessarie alla vita, e non raccogliendosi altri frutti che naturali, né intendendo ancora l'utilità del danaio, ed essendo quasi tutti corpo, non potevano conoscere certamente i contratti che oggi dicono compiersi col solo consenso; ed essendo sommamente rozzi, de' quali è propio l'essere sospettosi, perché la rozzezza nasce dall'ignoranza ed è propietà di natura umana che chi non sa sempre dubita: per tutto ciò non conoscevano buona fede, e di tutte l'obbligazioni si assicuravano con la mano o vera o finta, però questa accettata, nell'atto del negozio, con le stipulazioni solenni; ond'è quel celebre capo nella legge delle XII Tavole: «Si quis nexum faciet mancipiumque, uti lingua nuncupassit, ita ius esto». Dalla qual natura di cose umane civili escono queste verità.


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Principj di scienza nuova
di Giambattista Vico
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