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      E tal teschio fu inchiovato allo scudo di Perseo, ch'è lo stesso del qual è armata Minerva, che tra l'armi, o sia nelle adunanze armate delle prime nazioni, tralle quali truovammo ancor la romana, detta le spaventose pene ch'insassiscono i riguardanti. Una delle quali serpi sopra dicemmo essere stato Dragone, il quale fu detto scriver le leggi col sangue, perché se n'era armata quell'Atene (qual si disse Minerva Athenã) nel tempo ch'era occupata dagli ottimati, come pur sopra si è detto; e 'l dragone appo i chinesi, i quali ancora scrivono per geroglifici, egli, com'anco sopra si è veduto, è l'insegna dell'imperio civile.
      I fasci romani sono i litui de' padri nello stato delle famiglie. Una qual sì fatta verga in mano d'uno di essi Omero con peso di parole chiama «scettro», ed esso padre appella «re», nello scudo ch'egli descrive d'Achille, nel quale si contiene la storia del mondo; e in tal luogo è fissata l'epoca delle famiglie innanzi a quella delle città, come appresso sarà pienamente spiegato. Perché, con tali litui presi gli auspìci che le comandassero, i padri dettavano le pene de' loro figliuoli, come nella legge delle XII Tavole ne passò quella del figliuol empio che abbiamo sopra veduto. Onde l'unione di tali verghe a litui significa la generazione dell'imperio civile, la quale si è qui ragionata.
      Finalmente Ercole (carattere degli Eraclidi ovvero nobili dell'eroiche città) lutta con Anteo (carattere de' famoli ammutinati) e, innalzandolo in cielo (rimenandoli nelle prime città poste in alto), il vince e l'annoda a terra.


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Principj di scienza nuova
di Giambattista Vico
pagine 534

   





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