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      La quale natural nobiltà essi vantavano sopra quelli che dall'infame comunion bestiale, per salvarsi nelle risse ch'essa comunion produceva, s'erano dappoi riparati a' di lor asili: i quali, venutivi senza dèi, tenevano per bestie, siccome l'una e l'altra natura sopra si è ragionata. La terza fu natura umana, intelligente, e quindi modesta, benigna e ragionevole, la quale riconosce per leggi la coscienza, la ragione, il dovere.
     
      II
     
      TRE SPEZIE DI COSTUMI
     
      I primi costumi [furono] tutti aspersi di religione e pietà, quali ci si narrano quelli di Deucalione e Pirra, venuti di fresco dopo il diluvio.
      I secondi furono collerici e puntigliosi, quali sono narrati di Achille.
      I terzi son officiosi, insegnati dal propio punto de' civili doveri.
     
      III
     
      TRE SPEZIE DI DIRITTI NATURALI.
     
      Il primo diritto fu divino, per lo quale credevano e sé e le loro cose essere tutte in ragion degli dèi, sull'oppenione che tutto fussero o facessero i dèi.
      Il secondo fu eroico, ovvero della forza, ma però prevenuta già dalla religione, che sola può tener in dovere la forza, ove non sono, o, se vi sono, non vagliono, le umane leggi per raffrenarla. Perciò la provvedenza dispose che le prime genti, per natura feroci, fussero persuase di sì fatta loro religione, acciocché si acquetassero naturalmente alla forza, e che, non essendo capaci ancor di ragione, estimassero la ragione dalla fortuna, per la quale si consigliavano con la divinazion degli auspìci. Tal diritto della forza è 'l diritto di Achille, che pone tutta la ragione nella punta dell'asta.


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Principj di scienza nuova
di Giambattista Vico
pagine 534

   





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