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      Ma sopra tutto maraviglioso è 'l ricorso che 'n questa parte fecero le cose umane, che 'n tali tempi divini ricominciarono i primi asili del mondo antico, dentro i quali udimmo da Livio essersi fondate tutte le prime città. Perché - scorrendo dappertutto le violenze, le rapine, l'uccisioni, per la somma ferocia e fierezza di que' secoli barbarissimi; né (come si è detto nelle Degnità) essendovi altro mezzo efficace di ritener in freno gli uomini, prosciolti da tutte le leggi umane, che le divine, dettate dalla religione - naturalmente, per timore d'esser oppressi e spenti gli uomini, come in tanta barbarie più mansueti, essi si portavano da' vescovi e dagli abati di que' secoli violenti, e ponevano sé, le loro famiglie e i loro patrimoni sotto la protezione di quelli, e da quelli vi erano ricevuti; le quali suggezione e protezione sono i principali costitutivi de' feudi. Ond'è che nella Germania, che dovett'essere più fiera e feroce di tutte l'altre nazioni d'Europa, restarono quasi più sovrani ecclesiastici (o vescovi o abati) che secolari, e, come si è detto, nella Francia quanti sovrani principi erano, tanti s'intitolavano conti o duchi ed abati. Quindi nell'Europa in uno sformato numero tante città, terre e castella s'osservano con nomi di santi; perché in luoghi o erti o riposti, per udire la messa e fare gli altri ufizi di pietà comandati dalla nostra religione, si aprivano picciole chiesiccuole, le quali si possono diffinire essere state in que' tempi i naturali asili de' cristiani, i quali ivi da presso fabbricavano i lor abituri: onde dappertutto le più antiche cose, che si osservano di questa barbarie seconda, sono picciole chiese in sì fatti luoghi, per lo più dirute.


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Principj di scienza nuova
di Giambattista Vico
pagine 534

   





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