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      Ma lasceremo omai l'ordine delle storie di Romani e degli imperadori, se non in tanto quanto aparterrà a nostra materia, tornando al nostro proposito della edificazione della città di Firenze, come promettemmo di dire. E avemo fatto sì lungo esordio perché ci era di necessità per mostrare come l'origine de' Romani edificatori de la città di Firenze, sì come appresso farà menzione, fue stratto di nobili Troiani; e l'origine e cominciamento di Troiani nacque e venne da Dardano figliuolo del re Attalante della città di Fiesole, siccome brievemente avemo fatta menzione; e de' discendenti poi nobili Romani e di Fiesolani, per la forza de' Romani, fatto è uno popolo chiamati Fiorentini.
     
      XXX
     
     
      Come in Roma fu fatta la congiurazione per Catellina e suoi seguaci.
     
      Nel tempo ancora che Roma si reggeva a la signoria di consoli, anni da VIcLXXX poi che·lla detta città fu fatta, essendo consolo Marco Tulio Cecerone e Gaius Antonio, e Roma in grande e felice stato e signoria, Catellina nobilissimo cittadino, disceso di sua progenia della schiatta reale di Tarquino, essendo uomo di dissoluta vita, ma prode e ardito in arme, e bello parlatore, ma poco savio, avendo invidia di buoni uomini, ricchi e savi, che signoreggiavano la città, non piacendogli la loro signoria, congiurazione fece con più altri nobili e altri seguaci disposti a mal fare, e ordinò d'uccidere gli consoli e parte de' sanatori, e di disfare loro uficio, e correre, e rubare, e mettere da più parti fuoco nella città, e poi farsene signore.


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Nuova cronica
Tomo Primo
di Giovanni Villani
pagine 501

   





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