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      E perché si facea profeta, e nelle dette battaglie in alcune fu sconfitto, onde per falso profeta fu rimprocciato, di che si scusava dicendo che Dio non volea che combattesse, e però il facea perdere, ma come suo messaggio voleva predicasse al popolo e amaestrasse. Il quale predicando, dicea ch'era sopra tutti i profeti, e che dieci angioli per comandamento d'Iddio il guardavano, ed era messo mandato da Dio per dichiarare la legge a' Giudei e a' Cristiani data da Dio a Moises; e quale contradicesse la sua legge fosse morto di spada, e i figliuoli o moglie di quello cotale fossono suoi servi, e tutta loro sustanza in sua signoria: questo fu il primo suo comandamento. Maomet fu di sua natura molto lussurioso, e in ogni villano atto di lussuria grazioso era colle femmine. Dicea che per grazia di Dio e' poteva più generare che XL altri uomini, e però tenea XV mogli e più altre concubine, overo bagasce; e per gelosia le tenea nascose e velate il viso, perché non fossono vedute e conosciute: e per suo essempro si reggono ancora i Saracini di loro mogli. D'altre femmine usava quanto potea o gli piacea, e più volentieri le maritate che l'altre; e di ciò essendo ripreso, e cominciando a dispregiare la sua dottrina e predica, sì fu cacciato co' suoi seguaci della città di Lamecche; per la qual cosa se n'andò ad abitare in un'altra città alquanto diserta ove abitavano Giudei e pagani e idolatri, e dura e salvatica gente, per meglio potere usare la sua falsa dottrina e predica, e commuovergli tutti alla sua legge.


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Nuova cronica
Tomo Primo
di Giovanni Villani
pagine 501

   





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