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      Bene rimasero le schiatte de' signori, e de' baroni, e borgesi stratti di Longobardi ed i·Lombardia e in Puglia; e ancora oggi ne sono in nostro volgare certi antichi gentili uomini che noi chiamiano cattani lombardi, derivato da' detti Longobardi che n'erano stati signori d'Italia. Carlo Magno, avuta la detta vittoria, venne a Roma, e dal detto Adriano e da' Romani fu ricevuto a grande triunfo e onore. E apressandosi Carlo Magno a Roma, vedendo la santa città di Roma di su Montemalo, discese da cavallo, e per reverenza venne a piè infino a Roma; e là giugnendo, le porte della città e di tutte le chiese basciò, e a ciascuna chiesa oferse riccamente. E giunto in Roma, fu fatto patrice di Roma, e egli adirizzò lo stato di santa Chiesa, e de' Romani, e di tutta Italia, e rimise in loro franchigia e libertade, abattute in tutte parti le forze dello 'mperadore di Gostantinopoli, e del re de' Lombardi, e di loro seguaci. E confermò a la Chiesa ciò che Pipino suo padre l'avea dotato; e oltre a·cciò dotò la Chiesa del ducato di Spuleto e di Benivento. E nel regno di Puglia ebbe più battaglie contro a' Longobardi e ribelli di santa Chiesa, e assediò e distrusse la città di Lacedonia ch'è in Abruzzi tra l'Aquila e Sermona, e assediò e vinse Tuliverno il forte castello a l'entrare di Terra di Lavoro, e più altre terre del Regno che teneano ribelli di santa Chiesa, e tutti gli sottomise a sua signoria. E ciò fatto, lasciando Roma e tutta Italia in pacifico stato e sotto sua signoria, bene aventurosamente intese a perseguitare i Saracini ch'aveano occupato Proenza, e Navarra, e Spagna, e colla forza de' suoi dodici baroni e peri di Francia, chiamati paladini, tutti gli conquise e distrusse, e passò oltremare a richiesta dello 'mperadore Michele di Gostantinopoli e del patriarca di Gerusalem, e conquistò la Terrasanta e Gerusalem, che·ll'occupavano i Saracini, e aquistò a lo 'mperadore di Gostantinopoli tutto lo 'mperio di levante, il quale aveano occupato i Saracini e' Turchi.


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Nuova cronica
Tomo Primo
di Giovanni Villani
pagine 501

   





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