Pagina (366/501)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      tutto il loro arnese. Per la qual cosa, poco tempo appresso, i Fiorentini rimisono in Siena i Guelfi usciti, e cacciarne i Ghibellini, e pacificarsi l'uno Comune coll'altro, rimagnendo poi sempre amici e compagni. E in questo modo ebbe fine la guerra tra' Fiorentini e' Sanesi, che tanto tempo era durata.
     
      XXXII
     
     
      Come i Fiorentini presono il castello d'Ostina in Valdarno.
     
      Nel detto anno, del mese di settembre, essendo rubellato il castello d'Ostina in Valdarno, e entrativi i Ghibellini usciti di Firenze co' Pazzi di Valdarno, i Fiorentini v'andarono ad oste, e stettonvi infino a l'ottobre, e per difalta di vittuaglia non potendosi più tenere, e quegli d'entro uscendone una notte, furono quasi tutti morti e presi, e' Fiorentini ebbono il castello e disfeciollo.
     
      XXXIII
     
     
      Come i Fiorentini in servigio de' Lucchesi andarono a oste sopra Pisa.
     
      Partita l'oste de' Fiorentini da Ostina, i Fiorentini con messer Giambertaldo maliscalco del re Carlo, in servigio de' Lucchesi andarono ad oste a Castiglione di Valdiserchio, e poi infino alle mura di Pisa, e presono il castello d'Asciano per forza; e' Lucchesi, per ricordanza e vergogna de' Pisani, presso alla città di Pisa feciono battere loro moneta e tornarono sani e salvi.
     
      XXXIV
     
     
      Come fu grande diluvio d'acqua, e rovinarono il ponte a Santa Trinita e quello dalla Carraia.
     
      Nel detto anno MCCLXVIIII, la notte di calen di ottobre fu sì grande diluvio di pioggia d'acqua da cielo col continuo piovere due notti e uno dì, che tutti i fiumi d'Italia crebbono più che crescessono mai; e 'l fiume Arno uscì de' suoi termini sì disordinatamente, che gran parte della città di Firenze allagò, e ciò fu la cagione per più legname che 'l fiume menava, il quale ristette e s'atraversò al piè del ponte a Santa Trinita per modo che l'acqua del fiume ringorgava sì adietro che si spandea per la città, onde molte persone annegarono e molte case rovinarono.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Nuova cronica
Tomo Primo
di Giovanni Villani
pagine 501

   





Fiorentini Siena Guelfi Ghibellini Comune Fiorentini Sanesi Fiorentini Ostina Valdarno Ostina Valdarno Ghibellini Firenze Pazzi Valdarno Fiorentini Fiorentini Fiorentini Lucchesi Pisa Fiorentini Ostina Fiorentini Giambertaldo Carlo Lucchesi Castiglione Valdiserchio Pisa Asciano Lucchesi Pisani Pisa Santa Trinita Carraia Italia Arno Firenze Santa Trinita