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      Questi favorò molto parte ghibellina occultamente, e tutta sua famiglia erano Ghibellini, e quegli della casa della Colonna agrandì molto, e fece cardinale messer Piero della Colonna, nonostante ch'avesse moglie, la quale dispensò e fece fare monaca; e per partire gli Orsini, a petizione de' Colonnesi fece cardinale messer Nepoleone Orsini di que' dal Monte, loro parente e nemico degli altri; per la qual cosa molto montò lo stato de' Ghibellini, e abbassò lo stato del re Carlo e de' Guelfi.
     
      CXX
     
     
      D'una grande oste che 'l Comune di Firenze fece sopra la città d'Arezzo, e alla partita i Sanesi furono sconfitti alla pieve al Toppo.
     
      Negli anni di Cristo MCCLXXXVIII, i Fiorentini coll'altre terre guelfe della taglia di Toscana, veggendo che 'l vescovo d'Arezzo col suo séguito de' Ghibellini di Toscana, e del Ducato, e di Romagna, e della Marca aveano fatto capo in Arezzo, e raunata di gente a cavallo e a piè, e faceano guerra in sul contado di Firenze e in su quello di Siena, i Fiorentini si dispuosono di contastare all'orgoglio degli Aretini, e impuosono tra·lloro VIIIc cavallate con ricchi e grossi cavalli, e bandirono oste sopra Arezzo, e date loro insegne, a dì XXIII di maggio del detto anno, alla signoria di messer Antonio da Fosseraco di Lodi, mandarono le dette bandiere e insegne alla badia a Ripole, e là stettono VIII giorni spiegate. E ciò usavano i Fiorentini in quello tempo per grandigia e signoria, che voleano che·lla loro uscita ad oste fosse palese e nota a' nemici e a·ttutta gente.


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Nuova cronica
Tomo Primo
di Giovanni Villani
pagine 501

   





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