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      Il detto santo padre aveggendosi di ciò, e non sentendosi sofficiente al governamento della Chiesa, come quegli che più amava di servire a·dDio e l'utile di sua anima che l'onore mondano, cercava ogni via come potesse rinunziare il papato. Intra gli altri cardinali della corte era uno messer Benedetto Guatani d'Alagna molto savio di scrittura, e delle cose del mondo molto pratico e sagace, il quale aveva grande volontà di pervenire alla dignità papale, e quello con ordine avea cercato e procacciato col re Carlo e co' cardinali, e già da·lloro la promessa, la quale poi gli venne fatta. Questi si mise dinanzi al santo padre, sentendo ch'egli avea voglia di rinunziare il papato, ch'egli facesse una nuova decretale, che per utilità della sua anima ciascuno papa potesse il papato rinunziare, mostrandoli assemplo di santo Clemente, che quando santo Pietro venne a morte lasciò ch'apresso a·llui fosse papa; e quegli per utile di sua anima non volle essere, e fu in luogo di lui in prima santo Lino, e poi santo Cleto papa; e così come il consigliò il detto cardinale, fece papa Cilestino il detto decreto; e ciò fatto, il dì di santa Lucia di dicembre vegnente, fatto concestoro di tutti i cardinali, in loro presenza si trasse la corona e il manto papale, e rinunziò il papato, e partissi della corte, e tornossi ad essere eremita, e a·ffare sua penitenzia. E così regnò nel papato V mesi e VIIII dì papa Cilestino. Ma poi il suo successore messer Benedetto Guatani detto di sopra, il quale fu poi papa Bonifazio, si dice, e fu vero, il fece prendere a la montagna di Santo Angiolo in Puglia di sopra a Bestia, ove s'era ridotto a·ffare penitenzia, e chi dice ne voleva ire in Ischiavonia, e privatamente nella rocca di Fummone in Campagna il fece tenere in cortese pregione, acciò che·llui vivendo non si potesse apporre alla sua lezione, però che molti Cristiani teneano Cilestino per diritto e vero papa, nonostante la sua rinunziazione, opponendo che sì fatta dignità come il papato per niuno decreto non si potea rinunziare, e perché santo Clemente rifiutasse la prima volta il papato, i fedeli il pur teneano per padre, e convenne poi che pur fosse papa dopo santo Cleto.


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Nuova cronica
Tomo Secondo
di Giovanni Villani
pagine 616

   





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