Pagina (353/616)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      E essendo ancora l'oste ad Altopascio, Castruccio fece cavalcare da Pistoia CC de' suoi cavalieri e pedoni in sul contado di Prato, e in su quello di Firenze infino a Lecole a dì X d'agosto, ardendo e guastando sanza niuno contasto, levando grande preda. E poi a dì XXIII d'agosto fece fare un'altra cavalcata in su Carmignano di CL cavalieri e M pedoni, credendo prendere la terra e fare levare l'oste d'Altopascio; e già entrati nella villa, alquanti Fiorentini con quegli di Campi e di Gangalandi e' Guelfi di Carmignano vi cavalcarono, e co' cavalieri bolognesi ch'erano in Firenze, e sconfissongli, e bene CCCCL ne furono morti e presi assai, onde l'oste di Castruccio molto isbigottìo.
     
      CCCIII
     
     
      Come il castello d'Altopascio si rendé a' Fiorentini.
     
      Sentendo quegli di Altopascio la rotta da Carmignano, e essendo da·lloro assai malati, e vegnendo tra·lloro a riotta dentro, sì s'arenderono a' Fiorentini a dì XXV d'agosto MCCCXXV, salve le persone, che v'aveva dentro Vc fanti, e fornito per due anni. Preso Altopascio, nell'oste de' Fiorentini e ancora in Firenze ebbe contasto o d'andare più innanzi o di tornare all'assedio a Santa Maria a Monte, e in questo bistentaro, e ristettono ad Altopascio, poi che·ll'ebbono, infino a dì VIIII di settembre, con grande spendio e scemamento dell'oste de' Fiorentini, sì per molti infermi che v'avea, e a' più era rincresciuto l'osteggiare sì lungamente, e d'altra parte per la baratteria che messer Ramondo facea al suo maliscalco, di dare parola per danari a chi si volea partire dell'oste, onde molto scemò l'oste de' Fiorentini; e 'l detto messer Ramondo non v'avea la metà di sua gente: di questi difetti accorgendosi i savi, e di Firenze ch'erano nell'oste capitani, com'era impossibile di passare in verso Lucca per le fortezze e ripari di Castruccio, consigliavano che 'l porsi a Santa Maria a Monte, e l'afforzare il campo, e avicendare i cittadini e' forestieri; e di fermo era il migliore, e sanza guari indugio s'avea il castello per difetto d'infermità che v'era stata dentro.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Nuova cronica
Tomo Secondo
di Giovanni Villani
pagine 616

   





Altopascio Castruccio Pistoia CC Prato Firenze Lecole Carmignano Altopascio Fiorentini Campi Gangalandi Guelfi Carmignano Firenze Castruccio Altopascio Fiorentini Altopascio Carmignano Fiorentini Altopascio Fiorentini Firenze Santa Maria Monte Altopascio Fiorentini Ramondo Fiorentini Ramondo Firenze Lucca Castruccio Santa Maria Monte