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      Ma dottandosi ancora che per sé non potesse durare, e ancora conoscendo che l'oste de' Fiorentini era condotta in luogo dov'egli avea l'avantaggio del combattere, s'avesse aiuto di più gente, sì mandò al capitano di Milano messer Galeasso che gli mandasse il figliuolo Azzo con gente ch'era nel borgo a San Donnino, e mandogli Xm fiorini d'oro, promettendogli più moneta. Il quale Azzo con comandamento del padre s'apparecchiò di venire con VIIIc cavalieri, e per difalta del legato e dell'oste della Chiesa, ch'erano a oste a San Donnino, che gli lasciarono partire, e ebbe danari il maliscalco del legato, si partì co la detta gente per venire a Lucca, e messer Passerino signore di Mantova e di Modana gline mandò CC cavalieri, sì che sùbito soccorso e aiuto ebbe da M cavalieri tedeschi e oltramontani.
     
      CCCV
     
     
      Di quello medesimo.
     
      Essendo l'oste a Pozzevero, messere Ramondo volendo amendare il fallo che si fece di dovere porre l'oste in su la piaggia tra Montechiaro e Porcari, radoppiò il fallo sopra fallo, che mandandovi il suo maliscalco e messer Urlimbacca tedesco, forse con C cavalieri cogli spianatori, per fare spianare, a dì XI di settembre, di lungi a l'oste più d'uno miglio, Castruccio ch'era al disopra del poggio ordinatamente mandò gente in più schiere per partite, a cominciare a' detti guardatori degli spianatori badalucco, ed egli poi con tutta sua gente e schiere fatte si calò giù a la valle. Cominciato il badalucco si cominciò a 'ngrossare, che dell'oste de' Fiorentini vi trassono di volontà sanza ordine più di CC cavalieri, tra Franceschi, e Tedeschi, e Fiorentini, de' migliori dell'oste, e simigliante di quegli di Castruccio, e fu la più bella e ritenuta battaglietta che fosse anche in Toscana, che durò per ispazio di parecchie ore, e più di quattro volte fu rotta l'una parte e l'altra, rannodandosi e tornando a la battaglia a modo di torniamento; e la gente de' Fiorentini, ch'erano pochi più di IIIc a cavallo, sostennero e ripinsono quegli di Castruccio, ch'erano più di VIc; e aveasi la sera la vittoria per gli Fiorentini, se messer Ramondo avesse mandata più gente in aiuto a' suoi, o colle schiere grosse fosse mosso contra nemici; ma condussele in capo del piano, che v'avea uno fosso con piccolo spazio di spianato, per modo che bene commodamente le schiere fatte non poteano sanza spartirsi valicare, e con periglio.


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Nuova cronica
Tomo Secondo
di Giovanni Villani
pagine 616

   





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