Pagina (593/616)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

     
     
      CCVI
     
     
      Come il capitano di Milano ricominciò guerra al legato di Lombardia e al re Giovanni.
     
      Nel detto anno, del mese d'ottobre, messer Azzo di Milano avendo trattato d'avere la città di Chermona, che si tenea per la Chiesa, e cavalcatavi sua gente, ed entratine parte dentro a la terra per una porta ch'a·lloro fu data per gli traditori, per forza combattendo, dalle masnade della Chiesa che v'erano ne furono cacciati fuori, e rimasonne presi e morti. E poi per questa cagione messer Azzo col signore di Mantova con più di MVc cavalieri venne sopra la città di Modona, e istettevi intorno per XX dì guastandola d'intorno. Per la qual cosa in Bologna ebbe gran paura e sospetto, e il legato ch'era in Romagna per andare nella Marca tornò con sua gente a Bologna in grande fretta, e con grande gelosia e paura di perdere Bologna.
     
      CCVII
     
     
      Di più fuochi apresi nella città di Firenze.
     
      Nel detto anno, a dì XIII di novembre, s'apprese fuoco da San Martino nella via che va in Orto San Michele, e arsono III case e la torre overo palazzo de' Giugni con grande danno di lanaiuoli, che in quelle aveano loro botteghe, e morirvi IIII tra uomini e garzoni. E la sera apresso s'aprese Oltrarno da casa i Bardi, e arsono II case. E quella medesima sera s'apprese al canto di Borgo San Lorenzo, ma poco arse. E poi a dì XVIIII di novembre s'apprese al borgo al Ciriegio, e arse una casa. E a dì XXVI di gennaio di mezzodì s'apprese fuoco contra il campanile vecchio di Santa Reparata da la via di Balla, e arse una casa.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Nuova cronica
Tomo Secondo
di Giovanni Villani
pagine 616

   





Milano Lombardia Giovanni Azzo Milano Chermona Chiesa Chiesa Azzo Mantova Modona Bologna Romagna Marca Bologna Bologna Firenze San Martino Orto San Michele Giugni Oltrarno Bardi Borgo San Lorenzo Ciriegio Santa Reparata Balla