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      L'aprile seguente il duca di Durazzo nipote del re Ruberto, figliuolo di meser Gianni suo fratello, con dispensagione del papa per procaccio del cardinale di Peragorgo zio del detto duca, sposò l'altra figliuola fu del duca di Calavra, per retare il reame, se·ll'altra sirocchia morisse sanza reda, onde nacque grande isdegno tra·lloro e·lla reina sua zia figliuola fu del re di Maiolica, e moglie del re Ruberto; non avendo figliuolo, compiuto l'anno, si commisse nel monistero a Santo Piero a Castello, ch'ella fatto fare. Questo re Ruberto fu il più savio re che fosse tra' Cristiani già·ffa cinquecento anni, sì di senno naturale sì di scienzia, come grandissimo maestro in teologia e sommo filosofo. Dolce signore e amorevole fu, e amicissimo del nostro Comune, di tutte le virtù dotato, se non che poi che cominciò a 'nvecchiare l'avarizia il guastava in più guise; iscusavasene per la guerra ch'avea per raquistare la Cicilia, ma non bastava a tanto signore e così savio com'era in altre cose.
     
      XI
     
     
      Come papa Clemento VI ordinò il giubileo e perdono a·rRoma nel L anno.
     
      Nel detto anno MCCCXLII, del mese di gennaio, papa Clemento VI apo Vignone in Proenza, dov'era la corte co' suoi cardinali e molti vescovi e arcivescovi, ricordandosi che papa Bonifazio VIII avea ritrovato che 'l giubileo, cioè di C anni in C anni chi andasse a Roma confesso e pentuto di suoi peccati e vicitasse per XV dì continui la chiesa di San Piero e di San Pagolo, gli era perdonato colpa e pena, durando per uno anno il detto perdono, e quello confermato l'anno MCCC, come adietro facemmo menzione, parendo al detto papa e cardinali ch'aspettando l'altro centesimo molti fedeli cristiani che sono vivi per le corte vite degli uomini saranno morti, onde molto perderebbono la grazia e 'l benificio, sì ordinò e confermò che 'l detto giubileo e perdono fosse di L anni in L anni, cominciando l'anno MCCCL per la natività di Cristo, ritraendo per l'autorità della sacra iscrittura che di L anni in L anni si celebrava il giubileo di figliuoli d'Isdrael per comandamento di Dio, tutto fosse in altra forma.


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Nuova cronica
Tomo Terzo
di Giovanni Villani
pagine 442

   





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