Pagina (348/442)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      O maladetta guerra, quanti malifici fai a disertamento de' reami e de' popoli, per punizione de' peccati delle genti!Lo re di Francia sentendo come lo re d'Inghilterra con sua oste era venuto verso Parigi, si partì dal ponte ad Arce, e vennene costeggiando la riviera di Senna, in mezzo dall'una oste all'altra verso Parigi; e giunto a Parigi, mandò a meser Carlo Grimaldi e Antone Doria di Genova, amiragli delle sue XXXIII galee, ch'erano a Rifrore in Normandia, che disarmassono, e con tutte le ciurme con balestrieri venissono a Parigi, e così feciono; e·llo re di Francia s'acampò fuori di Parigi mezza lega a San Germano di Prati, e·llà fece sua mostra, e trovossi con VIIIm buoni cavalieri e più di LXm di sergenti a piè, che più di VIm v'avea di Genovesi a balestra, tra delle galee e venuti da Genova per terra al soldo del re; intra 'l quale esercito avea, sanza il re di Francia, V re di corona; ciò era il re di Navarra suo cugino, il re di Maiolica, e il re di Buem, e 'l suo figliuolo eletto re de' Romani, e il re di Scozia; ciò fu Davit figliuolo di Ruberto di Brus rubello del re d'Inghilterra.
     
      LXV
     
     
      Come il re d'Inghilterra si partì di Pusci per andare in Piccardia per accozzarsi co' Fiaminghi.
     
      Come il re d'Inghilterra seppe la venuta del re di Francia a Parigi, e avendo guaste le ville fra 'l fiume dell'Era e quello di Senna, e fallendo la vivanda all'oste, per non essere sopreso, com'ordinava il re di Francia, sì ordinò e fece fare uno ponte di legname e barche a Pusci in sulla Senna; e bene che fosse contastato dalla gente del re di Francia, ch'erano dall'altra riva, per forza d'arme e di suoi arcieri li sconfisse, e fece il ponte compiere; e levato il campo da Pusci e da San Germano dell'Aia, in quelli fece mettere fuoco, e con sua oste passò il fiume di Senna a dì XVI d'agosto, e venne a Pontosa, e·llà trovò risistenza di gente che v'avea mandata il re di Francia a·ccavallo e a piè, e fornito il castello; onde combatté la terra per due dì; alla fine la vinse per forza, salvo il castello; e quanta gente vi trovò mise a morte, salvo le femmine e' fanciulli, a' quali diè licenzia si partissono con ciò che·nne potessono portare, e guastò la terra, salvo i monisteri e·lle chiese.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Nuova cronica
Tomo Terzo
di Giovanni Villani
pagine 442

   





Francia Inghilterra Parigi Arce Senna Parigi Parigi Carlo Grimaldi Antone Doria Genova Rifrore Normandia Parigi Francia Parigi San Germano Prati Genovesi Genova Francia Navarra Maiolica Buem Romani Scozia Davit Ruberto Brus Inghilterra Inghilterra Pusci Piccardia Fiaminghi Inghilterra Francia Parigi Senna Francia Pusci Senna Francia Pusci San Germano Aia Senna Pontosa Francia