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      E poi del suo contado pił di LX sue tra castella e ville sopra il fiume d'Atri per simile modo detto di sopra sono tutte rovinate e somerse da due montagne, e ripiena la valle onde correa il detto fiume per pił di X miglia; e 'l monistero d'Orestano rovinato e somerso, e mortavi molta gente. E 'l detto fiume non avendo sua uscita e corso usato, al di sopra ha fatto uno nuovo e grande lago. Nella detta cittą di Villaco molte maraviglie v'apariro, che·lla grande piazza di quella si fesse a modo di croce, della quale fessura prima uscģ sangue e poi acqua in grande quantitą. E nella chiesa di Santo Iacopo di quella cittą vi si trovarono morti uomini che v'erano fuggiti, sanza gli altri morti per la terra, pił delle tre parti degli abitanti; iscamparono per divino miracolo i Latini e' forestieri e' poveri. Per Carnia pił di XVm uomini sono trovati morti per lo tremuoto; e tutte le chiese di Carnia sono cadute, e·lle case e 'l monistero d'Osgalche e quello di Verchir tutti sobbissati.
      In Baviera la cittą di Trasborgo, e Paluzia, e·lla Muda, e·lla Croce oltramonti, la maggiore parte delle case cadute, e morta molta gente.
      E nota, lettore, che·lle sopradette rovine e pericoli di tremuoti sono grandi segni e giudici di Dio, e non sanza gran cagione e premessione divina, e di quelli miracoli e segni che Gesł Cristo vangelizzando predisse a' suoi discepoli che dovieno apparire alla fine del secolo.
     
     
      FINE


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Nuova cronica
Tomo Terzo
di Giovanni Villani
pagine 442

   





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