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      E avendo benedetto il porto, e' suoi frati, e altri tre frati del suo munistero giunsono ivi; e quando furono giunti, e' si gittarono a' piedi di San Brandano, dicendo; O padre lasciateci venire con voi dove voi andate; e se voi non ci lasciate venire ove394 voi andate, noi morremo in questo luogo di fame e di sete. Sappi che noi abbiamo ordinato tra noi, d'andare pellegrinando per lo mondo, tutto il tempo della nostra vita. E veggiendo San Brandano la loro grande volontà, sì comandò loro che dovessono entrare in nave, dicendo: Iddio sia con voi, figliuoli miei. E poi disse: Io so quello per che voi siete venuti; questo frate ha fatto buona opera in verità, Iddio gli ha apparecchiato molto bene395.
      E in quell'ora, san Brandano entra in nave, e avendo distesa la vela, cominciò a navicare inverso mezodì, ed ebbono subito buono tempo. E non bisognava loro di navicare, se non di tenere la vela ben per ordine. E così andarono quaranta dì, e in capo di quaranta dì, lo vento ave bisogno di navicare, però che 'l vento crebbe; e tanto navicorono, che furono stanchi e non potevano più navicare396. Incontanente San Brandano gli cominciò tutti a confortare, dicendo così: O frati miei, non abbiate paura; Iddio nostro ci reggerà e governerà e daracci di quello che ci farà bisogno; onde allogate tutti e' remi e l'altre cose a' luoghi suoi, e lasciate la vela sua alta, distesa, e Domene Dio farà de' suoi servi e della nave quello che a lui piacerà. Questi frati mangiavano sempre a ora di vespro397.


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Antiche leggende e tradizioni che illustrano la Divina Commedia
di Pasquale Villari
1865 pagine 287

   





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