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      E avendo cosė detto, san Brandano toglie commiato ed entra in nave, e tanto navicarono che giunsono a quella isola, facendosi lo segno della santa croce, e dando la benedizione. E quando eglino furono giunti all'isola, la nave si ritenne401, inanzi che eglino potessino pigliare porto, e san Brandano comanda a' frati, che uscissono di nave, ed entrassono in acqua, e tolsono le soghe, e trassorla in porto, e fermarolla molto bene. Questa isola era tutta piena di pietre, e non v'era erba in niuno luogo, e lo lido non aveva rena, ma pur terra ferma. E poi si puosono tutti i frati in orazione in diversi luoghi, e l'abate rimase in nave, e sapeva bene che isola era quella; ma egli non voleva loro dire, perch'eglino non avessino paura. Essendo venuto el dė, e san Brandano comanda ben per tempo, che ciascuno dicesse una messa, e cosė feciono; e fatto questo, e' tolseno di nave del pesce crudo per cuocere. E' frati puosono un laveggio al fuoco, e faccendo grande fuoco sotto, e bollendo lo laveggio, tutta l'isola comincia a tremare a modo d'una onda; e' frati cominciano tutti a fuggire alla nave, e lasciarono istare ogni cosa, e pregavano divotamente l'abate, che avesse cura di loro, e l'abate gli fece tutti entrare in nave, e cominciarono forte a navicare. E questa isola si distendeva in verso ponente, ed eglino viddono da lungi un grande fuoco, quasi di lungi un miglio402. El santo padre gli disse: Che cosa č, o frati miei, questa che voi vi maravigliate, che esce fuoco di quella isola403? Ed eglino rispuosono tutti cosė: Č vero; sapiate, messere, che noi abiamo avuta una grande paura.


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Antiche leggende e tradizioni che illustrano la Divina Commedia
di Pasquale Villari
1865 pagine 287

   





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