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      Lo nostro signore Iddio vi manda a dire, che voi siete iscritti nel libro de' beati di vita eterna, e siete sicuri d'avere vita eterna, e avete la grazia sua. E quando ebbe dette queste parole, egli si torna indietro ond'egli era venuto.
      Della colonna su diritta, pareva che n'uscisse una grande moltitudine di pecchie da far mele, ed erano grandi a modo di colombe. Ancora andava per lo luogo una compagnia d'alquanti garzoni giovani, tutti vestiti dilicatamente, e bene andavano cantando tanto allegramente e bene, che l'anime nostre pareva loro essere piene d'ogni dolcezza e d'ogni buon piacere430.
      Come i frati truovano un fiume ampio e grande, e partiva questa isola per mezzo.
      E andando noi per questa isola, e per questa riviera, noi trovamo un gran fiume, el quale partiva questa isola per mezzo, e non vi pareva essere niuno ponte. Allora san Brandano si volge ai frati, e disse così: O frati miei, questo fiume è sì grande per ampiezza, che noi nol potremo passare; e perchè parte dirittamente questa isola per mezzo, noi non potremo più cercare questi luoghi, nè non potiamo ben sapere come questa isola è grande. E poi, non vuole Iddio che noi sappiamo delle cose di là, in quella parte; ma noi abbiamo ben tante cose vedute e toccate; che ci basta. E dette che gli ebbe queste parole, e' venne loro incontro un bel giovane adorno e piacevole, e veniva cantando una canzona molto dolcemente e soave. Salutocci molto cortesemente, e sì ci abbracciò e diecci la pace con gran divozione e allegrezza, chiamandoci tutti per nome, così dimesticamente com'elli fosse stato con esso noi sempre mai.


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Antiche leggende e tradizioni che illustrano la Divina Commedia
di Pasquale Villari
1865 pagine 287

   





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