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      Quanto poi alla miseria che ci opprime, essa è opera del destino, e non tocca a te contrastarne i decreti, arrischiando un passo che può avere le più funeste conseguenze.
      A nulla valsero sull'animo del marito le giudiziose ammonizioni della donna. Secondo lui, era indispensabile ed urgente trovare tre mendicanti ed assassinarli, per diventar subito ricco come un Creso.
      Fissato il giorno per l'esecuzione del gran progetto, egli vi si preparò con quelle medesime cerimonie che avea visto compiere dall'orfano; e quando tutto fu pronto in casa, se n'andò fuori alla ricerca di tre mendicanti per tirarseli dietro col pretesto di far loro l'elemosina. Senza una esitazione al mondo, affrontò i primi tre pezzenti che gli capitarono frai piedi, li pregò di seguirlo, gli accolse in casa con ogni dimostrazione di affetto, li fece sedere a tavola e servì loro un pranzo come si deve.
      Mentre i tre poveri invitati, senza l'ombra del sospetto, mangiavano allegri e tranquilli, il barbiere andò ad armarsi di un grosso pestello, e accostandosi in punta di piedi alle loro spalle, si diè a menar colpi da orbo sulla testa del primo commensale, e lo accoppò. In men che non si dica, balzarono gli altri due dai loro sgabelli, e spaventati se la diedero a gambe, gridando, per quanto ne avevano in gola:
      - Ah, traditore! infame! scellerato! Questa è l'elemosina che ci apparecchiavi? ed è così che tu eserciti l'ospitalità?
      Il barbiere, rimasto solo col suo assassinato, aspettò che almeno questo si convertisse in oro.


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Il pancia tantra ovvero Le cinque astuzie
Cento e più favole per divertire ed istruire la gioventù
di Viscnù-Sarma
Società editrice Partenopea Napoli
1914 pagine 129

   





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