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      Alzando poi ad un tempo due scudi vicini, vale a dire contrariamente elettrizzati, ne spicca la scintilla del doppio più forte coerentemente alla teoria.
      Finalmente la costruzione del nostro apparato vi offre il mezzo più sicuro, e spedito di esplorare queste vicende medesime, ossia la specie di elettricità in ogni caso. Abbiate un piccolissimo Elettroforo (può essere non più grande di due pollici), con de’ fili appesi allo scudetto. Una volta sola che impressa ci abbiate l’elettricità qualunque, ad ogni sollevamento dello scudo si rizzeranno, e divergeranno i fili, e semprechè nota vi sia la specie d’elettricità onde rimangono imbevuti, vi dinoteranno coi moti d’attrazione, o di ripulsione verso altro corpo elettrico, la specie di cui questo gode. Più chiara, e decisiva ne sarà la prova, se due di cotai piccoli Elettrofori vi abbiano alla mano, un de’ quali porti scolpita l’elettricità per eccesso, l’altro per difetto. Or questi, che convenientemente all’uso loro io chiamo Esploratori, servono ben meglio che i nastri di seta bianchi, e neri soliti ad usarsi per tal uopo, i quali smarriscono presto la lor virtù, e ci obbligano a stroppiciarli tratto tratto: ciò che non accade di dover fare co’ primi, che non abbisognano d’altro maneggio per giorni, e settimane.
      Diciamo or qualche cosa della superiorità riguardo alla grandezza, o forza de’ segni: e così diremo anche della facilità d’ottenerli mercè di alcune cautele. In generale le scintille da un apparato di mediocre capacità s’ottengono ben vive: e sono stato modesto anzichè nò nel dire che emulavano quelle d’una competente macchina ordinaria.


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Collezione dell'opere del cavaliere conte Alessandro Volta patrizio comasco
Tomo Primo - parte prima
di Alessandro Volta
Editore Romei Firenze
1858 pagine 227

   





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