Pagina (199/227)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Ciò posto: che lo strato sottile coibente o quasi coibente tenga al piano di sotto, o a quel di sopra, egli è lo stesso; quello che importa è che si combacino bene (§. VII): la qual cosa non è sì facile ottenere allorchè si posa lo scudo su d’una tavola, od altro piano non preparato a bella posta. Egli è solo per questa ragione, per ottenere cioè un più esatto combaciamento, che io dò la preferenza a due piani lavorati un sopra l’altro, che intonaco poscia, od amendue, o quel solo, che più mi piace (§. XIV. XVII). Del resto la comodità d’avere per tutto apparato una sola lamina di metallo inverniciata da un lato, o coperta di taffettà, e dall’altro guarnita di tre cordoncini di seta, fa che io me ne serva più comunemente; e la riuscita, se non agguaglia per avventura quella dell’altro apparecchio composto dei due piani lavorati un sopra l’altro, è tale però che basta d’ordinario all’intento.
      XXIII. Fin quì abbiamo considerato l’utile che si può ritrarre dal nostro apparecchio condensatore, applicato ai conduttori per esplorare l’elettricità atmosferica, allorchè è debole affatto, ed impercettibile 51. Questo però, a cui vien destinato principalmente, non è il solo uso che far se ne possa, nè il solo vantaggio che esso ci procura: il medesimo serve altresì molto per l’elettricità artificiale, a discoprirla cioè ove per altra via non si manifesterebbe, o renderne i segni assai più cospicui. Molti sono i casi, in cui l’elettricità, che è nulla in apparenza o molto dubbia, vi si renderà chiara, e sensibilissima coll’ajuto di tal apparecchio: ne andrò accennando per modo d’esempio alcuni.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Collezione dell'opere del cavaliere conte Alessandro Volta patrizio comasco
Tomo Primo - parte prima
di Alessandro Volta
Editore Romei Firenze
1858 pagine 227