Pagina (205/227)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Or quì intraprendiamo di spiegare un tal fenomeno: e la spiegazione medesima servirà più ch’altra cosa a facilitare la pratica delle sperienze di questo genere.
      XXXI. Adunque il tutto si riduce a questo: che la lamina, o scudo ha molto, e molto maggiore capacità nel 1.° caso, quando cioè posa sul piano avente le condizioni indicate (prec. e 11, 12, 22), che nel 2.°, in cui tiensi ex. gr. in alto sospeso per i suoi cordoncini di seta, o per un manico isolante, oppur che posa sopra un grosso strato coibente, o sopra un piatto isolato.
      Per dilucidare questo punto essenziale, prendiam le cose da più lontano.
      XXXII. Non vi vuol molto a comprendere, che ivi è maggiore capacità, dove una data quantità di elettricità sorge a minor intensità, o che è lo stesso, quanto maggior dose di elettricità è richiesta a portare l’azione a un dato grado d’intensità; e viceversa: a dir breve, la capacità, e l’azione, o tensione elettrica sono in ragione inversa.
      Farò quì osservare sul principio ch’io dinoto col termine di tensione (che volentieri sostituisco a quello d’intensità) lo sforzo che fa ciascun punto del corpo elettrizzato per dissiparsi della sua elettricità, e communicarla ad altri corpi: al quale sforzo corrispondono generalmente in energia i segni di attrazione, ripulsione ec., e particolarmente il grado a cui vien teso l’elettrometro.
      XXXIII. Ciò che abbiam detto comprendersi facilmente che la tensione debb’essere in ragione inversa delle capacità, ci viene poi mostrato nella maniera più chiara dall’esperienza.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Collezione dell'opere del cavaliere conte Alessandro Volta patrizio comasco
Tomo Primo - parte prima
di Alessandro Volta
Editore Romei Firenze
1858 pagine 227