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      In tal guisa ho segni a proporzione più forti: cioè sperimentando in mezzo al giardino son questi presso a poco come fuor della finestra che dal secondo piano dà sul giardino medesimo; ma in campagna aperta vanno, a ciel sereno, a 10, 12, 15 gradi, anche d’estate; e su d’una terrazza, niente niente che sia alta e libera d’intorno, a 20, 30 e più ancora. Che se v’è nebbia folta, arrivano a 50, 80, 100: con che siamo già a scintille, e caricandovi una boccia di Leyden, a scosse ec.
      Come distrutta l’elettricità nell’apparato per via di qualche toccamento, pronta bensì rinasce, ma non si rimette tutt’ad un colpo al grado di prima, saper vorrassi in quanto tempo arrivi al suo sommo. Col picciolo apparato tascabile abbiam veduto, che ciò compiesi in pochi secondi: ma con questo conduttore, il quale è assai più capace, vi vuole un minuto, ed anche più, se l’elettricità è molto debole. Or quanto vi vorrà per caricare ad un grado quasi eguale una boccia di Leyden? D’ordinario s’ella non ha più di 10 o 12 poll. quadr. d’armatura, vi vogliono 6 o 8 minuti; se è d’un mezzo piede quadrato 20 o 30.
      Ecco quel risultato delle mie osservazioni che può bastare per dar un’idea dei pregj ed eccellenza dell’apparato a lanterna che ho descritto. Vi pare forse ch’io ecceda nel magnificarlo? Trovatemene, tra quanti furon posti in uso fin quì, uno che faccia altrettanto, e dite allora ch’io troppo decanto il mio. Mi si opporranno per avventura, se non i conduttori alla Franklin, troppo lontani dal poter gareggiare con questo, i cervi-volanti, od aquiloni elettrici.


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Collezione dell'opere del cavaliere conte Alessandro Volta patrizio comasco
Tomo Primo - parte seconda
di Alessandro Volta
Editore Romei Firenze
1858 pagine 382

   





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