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      Aggiungi 11 ecclesiastici, 10 inservienti e 12 cappellani. Il culto figura sul bilancio per 14,988 lire.
      Venendo poi al Regolamento di disciplina, affermiamo che mai cosa più abbietta, più umiliante per i poveri, non ci è capitata fra le mani.
      Sapevamo bene di rinvenirvi, come in tutti i regolamenti di Opere pie, capitoli sulla religione molti, sulla morale pochi; ma speravamo trovarvi anche l'orario degli studii, provvedimenti intorno ai bagni e agli esercizii ginnastici, e fra le mancanze disciplinari quelle di mentire e di rubare.
      Nulla di tutto ciò. Ci sono due razze nell'Albergo: due caste: i superiori e gl'inferiori. Interdetto all'inferiore ogni esitazione o richiamo od osservazione, quand'anche ei si credesse ingiustamente punito.
      «In questo caso potrà però in seguito presentare le sue lagnanze nel modo prescritto dall'Art. 32.»
      Ora ecco l'Art 32:
      «Nel caso che ad un inferiore venisse inflitto un castigo che fosse da lui riputato ingiusto, egli deve ubbidire senza fare doglianza alcuna, finchè non abbia scontata la punizione impostagli!»
      Bella riparazione! L'Art. 33 dice poi:
      «Ogni inferiore che voglia presentarsi ad un superiore, deve prima per la via gerarchica fare chiedere il suo assenso.»
      Art. 34:
      «Ogni reclamo o domanda, sia scritta che verbale, deve essere strettamente individuale e presentata per via gerarchica da un solo individuo. Se fosse collettiva o presentata da due o più individui, costituirebbe una grave mancanza di subordinazione, e sarebbe quindi rigettata e punita!


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La miseria in Napoli
di Jessie White Mario
Editore Le Monnier Firenze
1877 pagine 277

   





Regolamento Opere Albergo