Pagina (132/277)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Centosessanta poi furono le proposte fatte - buone tutte, alcune necessarie.
      Per non ripetere cose inutili, dimandate da me all'egregio Autore per sapere che cosa è stato fatto d'allora in poi, riferiamo la sua risposta:
      . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
      «Dopo il 1866 poco o nulla si è fatto per la sanificazione della città. - La questione dello acque è rimasta tale e quale fu lasciata dal primo Consiglio municipale, al quale appartenni; e lo stesso può dirsi per le cloache. Sennonchè è da confessare che si è fatto un contratto di concessione per trasportare in Napoli le acque del Serino; ma non pare che avrà alcuno buon successo per qualche articolo del contratto, che è un errore igienico ed è un errore economico. Il concessionario non è riuscito quindi ad organizzare una Società, nè so se vi riuscirà.
      Per le cloache nulla si è determinato, nè il Municipio ha mostrato una sola opinione nel modo di sanificare; mentre il modo da me proposto sino dal 1863 è stato dalla scienza e dalla esperienza di altri tredici anni confermato poi migliore: ed è quello adoperato in Londra e nelle altre città d'Inghilterra, che fu prescelto da Bruxelles fin dal 1867 e che ora si vuole adottare in Parigi. Solo è da notare che, mentre in Londra dopo molti gravi studii ed inchieste sono stati aboliti 300,000 pozzi neri, qui si pubblicò una Ordinanza, perchè venissero ristabiliti com'erano prima di un'altra Ordinanza, che stabilì che i cessi delle case si mettessero in comunicazione con le pubbliche cloache.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

La miseria in Napoli
di Jessie White Mario
Editore Le Monnier Firenze
1877 pagine 277

   





Autore Consiglio Napoli Serino Società Municipio Londra Inghilterra Bruxelles Parigi Londra Ordinanza Ordinanza