Pagina (225/277)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Epperò noi diciamo che ci vuole un vero missionario. Ci vuole chi si dedichi all'educazione del povero, e lo prenda sezione per sezione, e gli dica: «Vedete come A vi fa pagare i maccheroni, e di sì cattiva qualità; come B vende frutta guaste e legumi appassiti: lavorate un po'più per tre mesi, scegliete quel tale in cui avete fiducia, fatelo cassiere dei piccoli risparmii, poi cominciate a piantar bottega da voi con questo sistema.»
      I cattivi popolani napoletani sanno bene associarsi per il male; la camorra ha origine tra essi; e aggi si associano egregiamente per il furto, e neppure da un lazzaroncino di dieci anni voi cavereste il nome dei complici. Ora le stesse forze morali che fanno buona prova nel male, possono essere vòlte al bene; basta che qualche devoto al bene dell'umanità si ponga all'opera.
      Nel principio si capisce che il sistema si applicherà solamente al piccolo commercio; poi si estenderà alle fabbriche ed alle manifatture. Queste trionfarono tanto in Inghilterra, quanto in Francia. Si calcola che gli operai di Oldham possiedano 12 milioni e mezzo in fabbriche di cotone.
      Una sola Società spese un milione e 875,000 lire; e sebbene abbia sofferto, non fallì durante la crisi del cotone prodotta dalla guerra americana, e oggi distribuisce l'interesse del 12 ½ per cento in media, sebbene in certi tempi esso sia asceso al 22 per cento. Ora ci sono piccole manifatture che esigono un piccolissimo capitale.
      I fabbricatori di cornici, per esempio, incominciarono con pochi sterlini; presentemente tale manifattura additasi fra le più fiorenti.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

La miseria in Napoli
di Jessie White Mario
Editore Le Monnier Firenze
1877 pagine 277

   





Inghilterra Francia Oldham Società