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      Queste si volgono al Ministero e dicono: perchè non si riapre questa Scuola dei Sordo-muti? E si capisce da coloro, i quali sanno quali questioni vi sieno tra le Provincie Napoletane e l'Albergo dei Poveri, volendo le une averci diritto loro, negando l'altro....
      DELLA ROCCA. È decisa dai Magistrati.
      MINISTRO PER L'ISTRUZIONE PUBLICA. Io non entrerò in cotesta questione che l'onorevole Della Rocca dice essere stata decisa dai Magistrati; ma sino ad ora noi abbiamo una contesa, e la contesa versa su questo punto. Ed ecco una delle interrogazioni che mi ha fatto l'onorevole Bertani.
      Dunque, se era conveniente che il Ministero si adattasse a pagare la somma stanziata, doveva avere in compenso un certo numero di posti gratuiti, tanto per maschi che per femmine; l'Albergo dei Poveri doveva creare una specie di convitto, il quale fosse capace di albergare almeno un cento alunni; con una scuola ed anche con una clinica speciale.
      L'Albergo dei Poveri diceva: Ma io non voglio una sorveglianza, la quale giunga sino a guardare come gli alunni sono nutriti. Non era questa una grande questione, imperocchè si doveva pure avvertire che creando una istituzione di tale natura, non poteva essa nè doveva essere trattata male; ma la questione che ha trattenuto il Ministero è questa. L'Albergo dei Poveri disse: Ma può avvenire che il Governo cessi dal contribuire; può avvenire che uno dei contraenti trovi di dover rompere questi patti, i quali la prima volta hanno da durare sei anni; e poi sono vitali di tre in tre.


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La miseria in Napoli
di Jessie White Mario
Editore Le Monnier Firenze
1877 pagine 277

   





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