Pagina (61/452)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Quando per lo più attribuiamo anche alle sensazioni una certa affinità, non facciamo verosimilmente che trasferire ad esse le affinità esistenti tra i sentimenti che le accompagnano.
      Questo terzo carattere dimostra decisamente che l'origine dei sentimenti è unica, all'opposto delle sensazioni, le quali si basano su una moltiplicità di condizioni diverse e in parte isolabili le une dalle altre. Così pure la relazione immediata dei sentimenti al soggetto, delle sensazioni agli oggetti porta alla stessa differenza, basandosi sulla contrapposizione del soggetto come unità agli oggetti, come moltiplicità. 6a. Le espressioni "sensazione" e "sentimento" hanno ora per la prima volta ottenuto nella nuova psicologia quel significato che qui sopra definimmo. Nella vecchia letteratura psicologica esse erano distinte in modo diffettoso e persino scambiate l'una per l'altra; e oggi ancora dai fisiologi alcune sensazioni, specialmente quelle del tatto e degli organi interni, sono indicate come sentimenti, epperò il senso tattile stesso come "senso sentimentale". Se questo può corrispondere all'originario significato verbale Fühlen = Tasten(), pure tale confusione avrebbe dovuto essere evitata, dopo che fu introdotta quell'opportuna distinzione nel significato delle due parole. Inoltre la parola "sensazione" è usata anche dai psicologici non solo per le qualità semplici, ma altresì per le composte, come, ad es., per accordi, per rappresentazioni spaziali o temporali. Ma siccome noi per queste forme complesse abbiamo già l'espressione pienamente appropriata di "rappresentazione", è più opportuno limitare il concetto di sensazione alle qualità sensorie psicologicamente semplici.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Compendio di psicologia
di Wilhelm Wundt
Editore Clausen Torino
1900 pagine 452

   





Fühlen Tasten