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      Oggi ancora nella psicologia č un errore molto diffuso il confondere senz'altro coll'esistenza degli elementi e delle formazioni psichiche la loro comparazione appercettiva. Ma si deve separare l'una cosa dall'altra. Naturalmente nei nostri processi psichici esistono gią a sč e per sč delle concordanze e delle differenze, che se non fossero presenti, non potrebbero essere da noi avvertite. Ma l'attivitą di comparazione che stabilisce le concordanze e le differenze rimane pur sempre una funzione per sč stessa da quelle diversa e che a quelle si aggiunge.
      7. Noi cominciamo a paragonare gią gli elementi psichici, le sensazioni e i sentimenti semplici secondo le loro concordanze e differenze e li disponiamo in determinati sistemi ciascuno dei quali contiene gli elementi pił affini. Entro un tale sistema, specialmente in un sistema di sensazioni, č ancora possibile una doppia comparazione: quella dei gradi d'intensitą e dei gradi di qualitą, alle quali puņ venire ad aggiungersi anche quella dei gradi di chiarezza, tosto che si prenda in esame il modo, in cui gli elementi sono dati alla coscienza. Alla stessa guisa la funzione della comparazione si estende alle formazioni psichiche composte, intensive ed estensive. Ogni elemento psichico e ogni formazione psichica, in quanto possono essere disposti in un sistema comunque ordinato e gradatamente graduato, č una grandezza psichica. Una conoscenza del valore di una tale grandezza č soltanto possibile, quando essa sia paragonata ad altre grandezze dello stesso continuo.


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Compendio di psicologia
di Wilhelm Wundt
Editore Clausen Torino
1900 pagine 452