Pagina (426/452)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

     
      Riconosciuto questo rapporto, al posto del concetto della sostanzialità, il concetto dell'attualità si presenta di per sè stesso come quello che solo ci può dare la comprensione dei processi psichici. Dal fatto, che il punto di vista psicologico è l'integrazione di quello della scienza naturale, in quanto il primo ha per proprio contenuto l'immediata realtà dell'esperienza, segue naturalmente che nella considerazione dei fatti psichici non possono trovare posto ipotetici concetti sussidiari, come quelli che diventano necessari nella scienza naturale a causa della nozione di un oggetto indipendente dal soggetto. In questo senso il concetto dell'attualità dell'anima non è affatto un concetto che abbisogni, come quello della materia, di attributi ipotetici per essere meglio definito nel suo contenuto; che anzi esso esclude di bel inizio tali elementi ipotetici, in quanto designa come essenza dell'anima l'immediata realtà dei processi. Ma poichè un'importante parte di questi processi, cioè la totalità degli oggetti rappresentabili, forma nel tempo stesso l'oggetto di studio della scienza naturale, con ciò è anche detto che sostanzialità e attualità sono concetti, i quali si riferiscono ad una medesima esperienza generale, da ciascuno di essi considerata solo sotto un punto di vista essenzialmente diverso. Se considerando il mondo dell'esperienza noi facciamo astrazione dal soggetto conoscente, questo mondo dell'esperienza ci appare come una varietà di sostanze che stanno tra loro in relazione reciproca; se noi invece consideriamo il mondo dell'esperienza come il totale contenuto dell'esperienza del soggetto, inchiudente il soggetto stesso, questo mondo dell'esperienza ci appare come una varietà di avvenimenti tra loro stessi collegati.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Compendio di psicologia
di Wilhelm Wundt
Editore Clausen Torino
1900 pagine 452