Federico Adamoli
Lo Scudo d'Abruzzo. Tra storia e sport
fasti e documenti di una competizione di motociclismo
(1935-1961)


Pagina 94 di 108       

%


     Concludiamo inviando un caloroso saluto all'Ecc. il Prefetto a Mons. Vescovo al Sig. Questore al Sig. Sindaco al Sig. Presidente dell'Ente Turismo ed a quanti, consapevoli della nostra dura e diuturna fatica, ci hanno confortati e ci hanno sorretti.

     Egregi colleghi!
     se ad un certo momento ci siamo visti costretti [a] negare la nostra opera al servizio dello Sport nessuna recriminazione o motivo di altra natura hanno determinato la nostra decisione ma solamente il fatto di portare nell'Ente forze nuove e più ben preparate, tecnicamente ed intelligentemente, affinché la nostra opera trovi quella continuazione che auspichiamo e che certamente avrà.

     Viva lo Sport Motociclistico !
     Viva il Moto Club Teramo !
     Petrella Mario
     Teramo 5 Agosto 1959

1960 e 1961. Le ultime due edizioni

     Nel 1960 l'undicesima edizione dello Scudo, in svolgimento il 12 giugno, costituisce la prima prova del campionato italiano cadetti della FMI e mette a disposizione i primi punti per il titolo delle categorie 125 cc e 175 cc., con la consueta formula di due batterie di 10 giri e con una prova finale (25 giri per le 175 e 20 per le 125) sul circuito di km. 3,212.
     Se una pioggia fastidiosa e insistente aveva disturbato la gara automobilistica del Circuito del Castello (94) una splendida giornata di sole chiudeva la settimana motoristica con lo Scudo, al quale partecipavano 33 concorrenti delle più importanti marche. Nella finale della classe 125 Garagnani conduceva la gara sin dal primo giro e sembrava avviato ad un'agevole vittoria fino al ritiro avvenuto al 23. giro, lasciando la vittoria finale a Sisto Accorsi. (95) Nella finale delle 175, alla quale partecipavano ben 20 concorrenti, la testa della corsa veniva presa sin dal primo giro da Paolo Baronciani (96) di Prato su MotoBi che la manteneva sino al traguardo finale, con una serrata lotta per il secondo posto tra Vanni su MotoBi e Ernesto Brambilla su Parilla (il quale era già stato protagonista di una spettacolare rimonta nel corso della batteria, dopo una caduta nel primo giro, che lo aveva condotto fino al terzo posto). Il duello tra i due piloti per la piazza d'onore si risolveva a favore di Vanni.

* * *

(94) L'edizione 1960 del Circuito del Castello venne vinta dal teramano Re nato Pirocchi su Stanguellini, dopo un entusiasmante duello con il pilota napoletano Antonio Maglione.

(95) Sisto Accorsi vinse nel 1960 il Trofeo Italiano Trophy Cadetti nella classe 125. Nel 1963 si aggiudicò il Campionato Italiano Juniores nelle 125.

(96) Paolo Baronciani, pilota ufficiale della Motobi, conquistò nel 1960 il campionato italiano cadetti vincendo dieci delle undici gare disputate.