Pietro Terribili
Le Spoglie Mortali si debbono cremare o sotterrare?


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     Per corroborare maggiormente il nostro argomento vediamo un po' come la pensarono altri uomini stimabili antichi e moderni, nonché importantissime nazioni presso l'intero mondo civile.
     Il console Censorino, nella terribile guerra punica, allorché intimò ai Cartaginesi di abbandonare la città ed andarla a rifabbricare dieci leghe entro terra, a nome dell'intero popolo si sentì rispondere dal senatore Annone che essi amavano piuttosto perire, che abbandonare i sepolcri dei loro trapassati. Ecco come quei semibarbari sentivano il culto dei morti!..... Ed infatti l'istmo di Cartagine era in tutta la sua lunghezza difeso da gagliarde fortificazioni allo scopo di proteggere la necropoli posta fuori la cinta della città, nel monte chiamato oggi Gabel-Khassi. Luigi Napoleone, il vincitore di quasi mezzo mondo, l'eroe di Arcole, di Marengo, di Jena, di Austerlitz ecc. pensava, alla fine di ogni battaglia, di dare sepoltura con la massima pompa ai poveri morti! Il generale Leuders, capo dell'esercito Russo nell'epoca dello sgombro della Crimea, fece sapere ai generalissimi francesi, inglesi ed altri essere volere del governo imperiale ed in particolar modo del suo augusto sovrano che si fossero rispettate in ogni tempo e si avessero in grande onoranza le tombe dei disgraziati caduti sotto le mura di Sebastopoli.
     In Danimarca nel 1883 la cremazione fu respinta. Nel Canton Ticino non trovò migliore accoglienza la relativa proposta Mordasini. Il Governo degli Stati Uniti di America la nazione la più grande, la più ricca e la più civile del mondo, abolì il taglio della testa ai condannati a morte, condotto dal principio che fosse cosa barbara ed incivile privarli della vita con lesione personale fisica, e costituì l'elettricità, come mezzo più umano e civile. Ma avendo poi constatato che l'elettricità mentre uccideva bruciava eziandio i corpi dei miseri pazienti, specialmente alle giunture ed al cervello, con recente decreto ha abolito anche questo genere di morte.