Pietro Terribili
Le Spoglie Mortali si debbono cremare o sotterrare?


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     Insomma la medicina legale, e nel palagio del ricco, e nella casipola del povero, e nelle solitudini delle campagne, e negli orrori delle foreste, e nel profondo dei gorghi e nelle tenebre del sepolcro perseguita il delitto e lo scopre; essa è dunque una casta e santa benefattrice dell'umana famiglia che giace finora in seno della giustizia e della pace, ad estirpare, come pestilenza sociale, quei malfattori che in mille occulte guise attentano alla vita, alle sostanze e all'onore, mentre dall'altro canto a figli esuli od a figli poveri, a spose orbate dal marito, a padri acerbamente dilaniati dagli effetti di false accuse, riporta la libertà, l'onore, i beni, che ognuno credeva miseramente perduti.
     In questi grandi e splendidi aiuti che appresta alla umanità, la medicina legale è coadiuvata dalla chimica e dalle altre scienze affini, ma queste inutilmente presterebbero il loro braccio forte di concorso, se dessa non potesse avere sotto gli occhi il cadavere, benché in perfetta dissoluzione.
     Pur tuttavia, quantunque l'ispezione cadaverica esterna e l'autopsia non possono sempre avere un risultato completamente decisivo senza analisi chimica, pure, perché l'autopsia serve a prestare alla chimica i materiali da analizzare, e perché le mille volte può da per se sola constatare il modo della morte, ha un grandissimo valore, e non merita il discredito che le si vuol dare. (Gasper — Medicine legale – L'autopsie). Non solo, ma anche perché lo stato della putrefazione fa emettere giudizii alla scienza che illuminano il magistrato nella discoperta della colpa e del colpevole. Al medico legale addiviene importantissimo lo studio intorno alla putrefazione, per molti e considerevoli motivi. E' necessario questo studio per conoscere distintamente con prove di fatti evidenti gli effetti cadaverici, affine di non confonderli con gli effetti patologici, come sarebbero certe macchie che simulano le contusioni, i tumori flogistici, che simulano i coloramenti sanguigni prodotti da iperemie ed addiviene essenziale altresì, tanto per rilevare i segni di alcune commozioni, i quali segni non sono reperibili dopo la morte, e le sottilissime ferite penetranti recate al cuore e ad altri visciri, quanto per fissare approssimativamente, e fin dove è possibile, il tempo da che un individuo mancò alla vita.