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to dir- violo dalla dignità dell' argomento c degli ascoltatori* Egli morì di suo male nel 1648.
Settipre fia noto il nome di Pietro dall' A-quila , definito in un diploma di Giovanna I di Napoli : Maestro in divinità ; da Clemente VI creato Vescovo di S. Angelo de' Lombardi nel i347 ) e nella bolla chiamato Sacrae Theolo-giae magistrum. Scrisse Pietro dall' Aquila dottissimi commentari, al sentenziar dell' Ughelli , su i quattro libri delle sentenze del bavarese Pietro Lombardo } a tal che gli fu attribuito il soprannome di Scotello * sì perchè si attenne sempre alle opinioni di Giovanni Scoto * secondo che dice il Massonio * sì perchè attesa la perspicacia del suo ingegno bene gli conveniva, il gome di dottor sottile. Si attribuisce ancora, a Pietro uh comento sopra alcuni libri di Aristotile , e lo affermano concordemente il Wading , ij yillot ed il Posseviuo.
Degno di passare con ingente lode alla memoria degli avvenire è Giovanili dall' Aquila , bell'onore dell' Ordine de' Predicatori * o come lo disse Fra Leandro Alberti : eccellente Teolo<» go e < facondissimo predicatore* Di .Lui ci resta yna. raccolta di sermoni che uscì postuma alla lucerne! 1497 > e poi più volte fu ristampata 4 non che tradotta dal latino in italiano. Furono ancora a Giovanni larghi di lode Francesco Sau-sovino, r AUamura i il Pio , il Possevino e più altri scrittori- annoverati dal Tafuri. II Domenica» no Giovanni«lall*Aquila morìa Ferrara nel. >479*
Suonano ciliari i nomi di Mons. Jacopo Donadei Teologo e canonista , stimato assai da Bonifacio IX che nooiinollo Uditore del Sacro Palazzo, e nel 1401 lo restituì Vescovo nell'antica sua Chiesa di Aquila. Celebre adunque pei
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