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L'Archeologo nell'Abruzzo Ulteriore Secondo

Angelo Signorini
Tipografia Grossi Aquila, 1848, pagine 253

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   — t64 -
   I Giurisperiti per sapienza virtù ed autorità reverendi , meritano anch' essi le benedizioni de' loro nepoti , gli encomi delle altre genti e i giudizi della severa istoria. — Tra questi poi loderemo a cielo Giuseppe de Rustici , alla cui persona più che i fasti di Senatoria discendenza , conferiscono splendore T eccellenza del sapere e gli orrevoli uffici esercitati nel Regno. Ed a me gode l'animo qui riferire come Margherita di Austria ebbe in esso lui tanta credenza , che spedillo a Roma affin di difendere in* nanzi ai Tribunali di quella città le sue ragioni in un piato gravissimo che la Regina di Francia aveale mosso per rescindere uua certa transazione, È a dire ancora che tanto s' avanzò il de Rustici nel disagiato cammino di virtuose applicazioni , che giunse a toccar la meta sospirata agli uomini ansiosi d'immortalitade , ed a procacciarsi tra gli scrittori di classici trattati il grido di un'altro Papiniano de9suoi giorni. Onde ne avvenne che Giacomo Menochio (i) lo definì dottissimo Giureconsulto, e Lorenzo Giustiniano lo disse >> sensato interprete ed abile nel maneggiare le leggi nel mestiere del tb-1*0(3) ». Moriva il de Rustici in Napoli settua* genario nel 1613.
   Una ben meritata lode e non punto * volgare esiggono ancora gli Aquilani Giurecousfalti Francesco Vivio , ed Alessandro Trentacinque 5 siccome oracoli di scienze legali, e scrittori di molte opere dove spicca brillante immaginazione
   (1) Lib. 4. 83.
   (a) Sci'ilt. Leg. Nap- T. 3.
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