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   cose -, le opere seguenti : Arbor omnium actio-hi/iti tom civilium quatti praetoriarum. De Gradi bus. De Haereditatibus qui ab intestato de-feruntur etc. Si leggono poi di esso lui ortore-voli menzioni in Corrado Gesnero , in Martiuo Li peti io , in Fabio Giustiniani, in Giovambattista Ziletti ; e cosi nel Massouio , nel Tafuri e nel Toppi.
   Giovanni e Pace Miraluce; il primo fu Senatore di Roma Iodato dal Vendittini e dal Cre-seimbeni , ed il secondo fu dottor di leggi assai celebre ne'suoi tempi e Presidente della Repubblica Fiorentina. I suoi parlamenti poi in quel-T ufficio furono tali, die il Senato di Firenze si vide necessitato a fare iti curia pergamena una lettera di gratitudine al Magistrato Aquilano, dove maravigliosamente \iene lodato e magnificato insieme il detto Pace.'
   Potrei aggiungere ancora Florido Mausonio, vissuto fino ni i63a , il quale fu autore di dotte opere ed Uditore nella Provincia della Capitanata eoi grado di Giudice della Vicaria. —- Giacomo Carli di cui abbiamo il Gemmatus Pavo, ed un'altra opera intitolata Praxts judiciaria casa-um quotidie occurrentium ex Pontificio et Cae-sureo jure ; nelle quali tratta diffusamente legali materie. Fu poi questi rammentato con lodi non volgari dal Giustiniani , da Gio. Clessio, Agostino Fon lana , Florido Mausoaio e dal Konig. — duali ieri di Ocre ambascradore. di Federico al Re rd' Inghilterra , e nei 1049 gran Cancelliere del. Regno sotto Federico medesimo, Corrado e Manfredi ; die se vogliam prestar fede a Monsignor Serrao , fu compagno a Pier delle Vigne ucl comporre le costituzioni del Regno. JVic-
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