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va di molti elevati ingegni e spiritosi letterati. — Antonio Vivio istruito nelle lingue dell' O-riente , mise a stampa una grammatica Araba , e fu insieme l'autore della celebre edizioue della Bibbia arabica che uscì alla luce in Roma pei tipi del Collegio di Propaganda fide nel 1671. — Giuseppe Bastiani Mala testa letterato ed istorico del Secolo XVI, le di cui opere furono lodate assai dal Mazzocchi, dal Crescirabe-ni e dal Conte Mazzucchelli. — Erudito scrittore e dotto antiquario fu Pier Leone Casella rammentato dall'Ughelli e dal Tiraboschi (1). — Desiderio Alderano chiaro per le dottrine Matematiche ed Astronomiche. — Biagio Fonticula-no eccellente Grammatico paragonato allo Sdoppio. — Il poeta Niccolò Cirainello , di cui abbiamo un poema sulla guerra di Braccio. — Aggiungi Camillo Euclierio Quinzi scrittore di un poema latino su i Bagui d' Ischia , il quale ottenne i plausi de' più dotti Latinisti. — Andrea Piovani ricco di tutte le doti più egregie che a personaggio molto grave si convengono. E così i valentissimi letterati Giovanbattista Filau-ro , Battista Alessandro Jaconelli , Gio. Battista Flavio, Antonio Alfieri, Paolo dall'Aquila, Massimo Cammello e Gio. Battista Michelelli valente nella prosa e poesia , ed autore del Monte d' Aretea romanzo istruttivo sul gusto del Telemaco di Fenelon.
Noi dunque degeneri seguaci de* nostri padri , tributando in simil guisa quelle Iodi che alla memoria de' grandi uomini sono dovute , come debito di gratitudine verso di loro e come
(1) Slor. Lelier. d'hai, Sec. XVI.
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